mercoledì 20 aprile 2011

Archeologia funzionale -1

Anni or sono, essendo una sera ospite di una famiglia nel paese di Drusco in Alta Val Ceno (Appennino Parmense), ed essendo alcune persone venute a conoscenza del fatto di essere io un archeologo, mi fu riferito che in casa, da innumerevoli generazioni qui vissute da sempre, c’era un oggetto antico.
Anzi antichissimo, e del quale non si sarebbe potuto specificare granchè, non essendo conosciuti simili oggetti a confronto: tranne, certo, a cosa era un tempo servito in quella casa ovvero la sua funzione. Ma, mi fu detto, sarebbe stato necessario andarlo a prendere in solaio e ripulirlo dalla polvere, in quanto attualmente esso non era più in uso ovvero non possedeva più, aveva perduto la sua originaria funzione.


Mi fu dunque fatta esaminare una borraccia da mulo in graffita arcaica padana del Quattrocento: intatta, se non per uno dei manici da laccio che, ab antiquo, non esisteva più. Ma a che scopo era utilizzata? Da sempre era stata, mi fu reso noto, l’anfora dell’olio. Attualmente tuttavia non svolgeva più quel tipo di utilizzo: i cambiamenti economici infatti, avendo scardinato le antiche usanze, da tempo avevano sostituito la bellissima borraccia da mulo con la più “funzionale” (ovvero funzionale ai consumi di massa) “bottiglia dell’olio”. In conclusione la validità economica del còmpito, a Drusco assai importante, del contenere il prezioso liquido, certamente proveniente dalla Liguria forse all’interno di questo medesimo contenitore (una merce di accompagno?) ha innescato un genere di utilizzo capace, nelle mani parsimoniose e opportune delle donne della famiglia di Drusco, di far resistere un vaso a vari secoli di attività umane. Come commentare? Si potrebbe affermare che la funzione di tipo economico appare estremamente resistente nei tempi passati e che conferisce non solo durevolezza ma soprattutto, ai nostri occhi, una grande comprensibilità a oggetti e azioni: la borraccia serve a contenere l’olio. Il nostro pensiero è concorde e comprende il pensiero dell’uomo antico negli ambiti economici: la borraccia deve contenere l’olio perché questo parsimonioso conservare non è solo ovvio, assai più comprensibilmente è vantaggioso: <<dentro la resistente borraccia l’olio sarà al sicuro e non andrà disperso>>. E dal vantaggio che si ottiene dai comportamenti opportuni viene ai comportamenti stessi, alle scelte e agli oggetti loro connessi una straordinaria capacità di durevolezza. Ma a questo punto il discorso dovrebbe essere ampliato.

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